A ottobre mi sposai: un matrimonio classico come piaceva alle nostre famiglie, un viaggio di nozze non fatto perché in quel periodo lavoravamo per la stessa azienda. Tanto amore e passione fra noi. Dal matrimonio arrivò la nostra principessa, che sarà il dono che la vita mi ha fatto in cambio della rinuncia alla mia omosessualità. L’avessi vissuta, probabilmente non sarei mai diventato padre. Questa gioia mi accompagna ancora oggi che lei ha 32 anni e io sono diventato nonno da 9 mesi… ma torniamo al matrimonio.
È stato un lungo periodo felice: è durato circa 15 anni che, tranne l’ultimo, ricordo con piacere. Poi ci siamo resi conto che dalla vita volevamo cose diverse: dopo aver lottato un anno, ci siamo arresi e con modi civili e maturi, ci siamo lasciati. Ma non ci siamo mai persi e abbiamo trasformato l’amore che ci aveva unito in un sentimento eterno fatto di rispetto, stima e affetto. Questo ha permesso a nostra figlia di giustificare il dolore che le abbiamo inflitto con la separazione.
In un altro ottobre, quello del 2000, esco con i miei libri, la mia musica e i miei vestiti e ricomincio una nuova vita in un’altra casa. Mi aspetterà il mio secondo grande amore….
Maurizio Marcenaro
©2022 Il Grande Colibrì
immagine: elaborazione da foto di Nathan Dumlao / Unsplash
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