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Sono quasi tre mesi che viviamo insieme e posso dire che l’esperimento è riuscito. La mia vita è cambiata, adesso assomiglia ad un film.

Con lui ho cominciato ad abbandonare certe manie che la solitudine mi aveva portato. L’ordine, diventato quasi maniacale, la precisione nel fare le cose e una certa rigidità con me stesso.

La mia vita con Alex

© Foto di Renate Vanaga / Unsplash

Alex è un artista nel profondo significato del termine, e dentro di sé ha un bambino molto sviluppato. Vivere con lui è, per certi versi, un po’ come vivere con un bimbo. Ma poi trovi in lui anche l’uomo colto che ti cattura coi suoi ragionamenti sulla vita.
È stato per certi versi molto fortunato, ma poi la vita gli ha presentato un conto molto salato. È nato a Catania da una famiglia benestante ed istruita. Anche se i suoi genitori si sono separati presto, ha trovato un amore immenso in sua madre. Un’insegnante ed una pittrice. Una donna raffinata, elegante e molto materna. Il padre, un famoso pittore, si è formato una nuova famiglia a Milano, ma non si è mai dimenticato di Alex.

A Catania, durante l’infanzia e l’adolescenza, ha subito atti di bullismo che lo hanno poi portato ad allontanarsi dalla sua amata città. Il periodo buio comincia con la scomparsa prematura della mamma. Rimasto solo, raggiunge il padre a Milano. La convivenza fra loro non funziona ma il papà gli paga un appartamento dove lui può sperimentare la sua vita prima da solo, poi con altri coinquilini.
Con il supporto dei padre sviluppa la sua propensione per la musica. Scrive per artisti importanti, canta ed incide suoi brani.

La mia vita con Alex

© Foto di Renate Vanaga / Unsplash

Purtroppo anche il papà scompare prematuramente e Alex si ritrova solo. Non ha fortuna con l’eredità, e a parte una rendita a scadenza, deve affrontare in età matura una vita difficile.

Dopo molte vicissitudini e tanta vita in alberghi, ci siamo incontrati noi in chat. Senza conoscerci di persona ci siamo dati una possibilità e ora viviamo insieme. Ho voluto raccontare un po’ di lui perché si possa capire la complessità della sua persona. Delle mie tante vite ormai sapete tutto e potete immaginare la ricchezza quotidiana che entrambi viviamo uno grazie all’altro. Questi quasi tre mesi di vita insieme e l’integrazione di Alex con i miei tanti amici sta dando l’inizio ad un esperimento di vita che mi piace chiamare “famiglia queer” – ma di questo vi parlerò nel mio prossimo racconto.
 

Maurizio Marcenaro
©2023 Il Grande Colibrì
immagine: elaborazione da foto di Renate Vanaga / Unsplash

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