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“Transgender”, cosa vuol dire?

UNA GUIDA ILLUSTRATA ALLA CULTURA QUEER
#6 – “Transgender”, cosa vuol dire?

Nel cercare di definire la parola transgender ci si è presto imbattuti nel disordine e nella discordanza che ruotano attorno al termine. La confusione presente nel linguaggio comune riflette probabilmente il caos etimologico maturato all’interno della stessa comunità LGBTQI+: il significato attribuito alla parola transgender è cambiato nel corso degli anni al punto che alcune definizioni ad oggi risulterebbero obsolete, e i diversi punti di vista accendono i dibattiti.

Secondo un primo filone di pensiero le parole “transgender” e “transessuale”, spesso utilizzate in maniera intercambiabile come se fossero l’una sinonimo dell’altra, sarebbero in realtà due termini con i quali indicare vissuti identitari simili ma distinti da un elemento importante: l’esigenza di essere sottoposti a intervento chirurgico.
Una persona transgender è dunque una persona il cui sesso biologico e l’identità di genere non concordano, che si identifica con il genere opposto a quello attribuitogli alla nascita ma che non chiede di modificare i propri caratteri sessuali primari attraverso operazioni chirurgiche. La parola, pertanto, descrive una condizione in cui a transitare è il genere (gender, appunto) ma non il sesso. Il genere, in questi casi, è solitamente inteso nella sua accezione binaria di “maschio” e “femmina”.

Un altro filone di pensiero, invece, attribuisce alla parola transgender il valore di umbrella term, ovvero di parola ombrello, in grado di descrivere tutte quelle persone che non sentono di appartenere ai modelli socioculturali di maschile e femminile. Come ricordano Valerio, Scandurra e Amodeo (2016), la parola viene utilizzata per riferirsi a tutte quelle condizioni di non-congruenza tra il genere esperito e il sesso biologico (transessuali, cross-dresser o travestiti, drag-queen, drag-king, ecc.).

Al di là di qualsiasi speculazione etimologica, si ritiene importante sottolineare che quando si parla di “Transgender” ci si riferisce prima di tutto a Persone; per tale ragione, il tentativo di descriverne l’identità attraverso una parola sola potrebbe essere riduttivo ed etichettante.

 

Letizia De-Coll’

Bibliografia
Valerio P., Scandurra C., Amodeo A.L. (a cura di) (2016). Lesbiche Gay Bisessuali Transgender. Una guida dei termini politicamente corretti. Retrieved from sinapsi.unina.it

Illustrazione di A Queer Culture Illustrated Guide

 

A Queer Culture Illustrated Guide

 

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