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“Ruoli di genere”, cosa vogliono dire?

UNA GUIDA ILLUSTRATA ALLA CULTURA QUEER
#4 – “Ruoli di genere”, cosa vogliono dire?

Con ruoli di genere si intende l’insieme delle norme e delle credenze che socialmente e culturalmente vengono associate al maschile e al femminile. In altre parole, ogni contesto socioculturale riconosce dei comportamenti, degli stereotipi e delle attitudini come propri di un dato genere. Per esempio, ad un maschio si può attribuire il colore blu, si può insegnare che non dovrà piangere e che dovrà giocare a calcio, mentre ad una femmina che vestirà di rosa, che indosserà gonne e che probabilmente farà la ballerina.

Spesso avviene che le società partano dai connotati biologici del nascituro per attribuirvi fin da subito un genere ed assegnarvi ruoli e comportamenti, dimenticando semplicemente che si possano preferire comportamenti e attività che canonicamente apparterebbero a un altro genere. È infatti importante sottolineare come, nonostante la rigidità di alcuni contesti culturali, la natura umana sia varia e flessibile e che di fatto non esistano attività, interessi o caratteri esclusivamente maschili o femminili.

Ma quale interazione esiste tra ruolo di genere e identità di genere?
La natura del legame è duplice. Da un lato, come spiegato nel capitolo della Rubrica dedicato all’identità di genere, il ruolo di genere proposto o imposto dalla società costituisce, insieme con altri fattori, uno degli elementi in grado di formare l’identità di genere della persona: la società, la comunità e la famiglia cresceranno il bambino secondo modalità, aspettative e ruoli di genere che contribuiranno a definirne l’identità di genere. Dall’altro lato, secondo Kohlberg (1966), psicologo e studioso americano, la capacità di riconoscere se stessi come maschio o come femmina ha un ruolo centrale nella spinta motivazionale verso il comportamento di ruolo di genere. L’autore sostiene che nel momento in cui ci si senta una bambina, ad esempio, ci si vorrà comportare così come gli stereotipi di genere suggeriscono. Pertanto, l’attuazione di comportamenti o giochi propri di uno o dell’altro sesso sono il riflesso dello sviluppo interno del bambino e della presa di coscienza del proprio genere di appartenenza.

 

Letizia De-Coll’

Illustrazione di A Queer Culture Illustrated Guide

 

A Queer Culture Illustrated Guide

 

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