Quanto vengono rappresentate le persone LGBTQIA+ nella produzione cinematografica di questi tempi?
Lo scorso 15 dicembre, GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) ha pubblicato il suo “Studio Responsibility Index”, un rapporto che valuta la presenza di personaggi LGBTQIA+ nei film distribuiti dalle principali case di produzione statunitensi, durante l’anno solare 2021.
Dei 77 film presi in esame, 16 (il 20,8%) contenevano personaggi LGBTQIA+. Si tratta di un incremento di 6 film rispetto al 2020, con un calo percentuale però del 2%, dovuto anche al fatto che nel 2020 era stato distribuito un numero ridotto di film a causa della pandemia da Covid-19.
Il 61% dei personaggi si possono identificare come “bianchi”, lasciando la “diversità razziale” al 39%, decisamente indietro rispetto alla rappresentazione avuta negli anni passati: nel 2017, le persone bianche erano meno del 50%.
Nel 2021, per la prima volta in cinque anni, è stato inserito un personaggio transgender in un prodotto destinato al grande pubblico.
È in calo anche la rappresentazione delle donne lesbiche, mentre per il secondo anno consecutivo non sono stati rilevati personaggi LGBTQIA+ con disabilità o con HIV.
Glaad ha inoltre valutato i film basandosi sul “Vito Russo Test”, creato dall’associazione nel 2013, e intitolato ad uno dei fondatori.
Affinché il test, (che ricalca il noto Test di Bechdel sull’inclusione dei personaggi femminili) sia considerato “positivo”, il personaggio deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
- il film deve contenere un personaggio che sia gay o lesbica
- il personaggio non deve essere definito soltanto dal suo orientamento sessuale
- il personaggio deve essere inserito all’interno della storia, in modo che la sua eventuale rimozione sia importante: non deve essere soltanto un personaggio per fare “colore”
- la narrazione del personaggio LGBTQIA+ non deve essere offensiva o contenere stereotipi
Nel caso siano presenti nel film più personaggi LGBTQIA+, per superare la valutazione, basterà che uno di loro soddisfi i requisiti richiesti.
Dei film presi in esame da Glaad nel 2021, soltanto 9 superano il Vito Russo Test.
Insomma, se l’andamento della rappresentazione è bene o male costante a livello quantitativo, sul modo in cui i personaggi LGBTQIA+ vengono rappresentati c’è ancora tanta strada da fare…
Alessandro Garzi
©2023 Il Grande Colibrì
immagine: elaborazione da foto del film Le nostre signore