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Il sindaco leghista di Pontida, Luigi Carozzi, è tornato alla carica. Dopo il tentativo di far passare la norma dei ‘parcheggi rosa’ per sole donne etero e bianche (link) – scempio fermato grazie all’intervento del Leader della Lega Matteo Salvini -, il sindaco Luigi Carozzi ha annunciato che “la giunta comunale della città di Pontida ha tolto la tassa sui rifiuti (TARI), introducendo nuove categorie esentate. Anche questa volta, però, non mancano le eccezioni, come le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Le coppie gay, unite civilmente, per il Sindaco di Pontida sono ufficialmente famiglie di seria Z.
Nella sostanza saranno esenti tutti i residenti nel Comune di Pontida che hanno contratto regolare matrimonio civile, cattolico e di altre fedi religiose, riconosciute dallo Stato Italiano. L’importante è che le coppie siano formate da uomo – donna!

Anche questa volta il leader del Carroccio Matteo Salvini si è detto contrario all’iniziativa: “Non è giusto, perché tutte le coppie sono coppie. Non sono d’accordo come non lo ero per i parcheggi rosa”.
Anche questa nuova polemica è servita: il Sindaco Carozzi ha voluto ridimensionare subito il caso, cercando di cancellare le etichette di omofobia, discriminazione, razzismo e anticostituzionalità della sua decisione.
Ecco il suo comunicato, tratto da La Repubblica: “L’esenzione della Tari per i residenti nella città di Pontida che contraggono un matrimonio civile concordatario o un altro matrimonio religioso celebrato davanti ai ministri delle confessioni diverse dalla Cattolica, si applica anche alle unioni civili in forza dell’articolo 20 della legge 20 maggio 2016, nr. 76 il quale prescrive che le disposizioni che si riferiscono al matrimonio ovunque ricorrono nei regolamenti nonché negli atti amministrativi, si applicano anche a ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso. Pertanto è falso che siano escluse dall’esenzione le unioni civili oppure i matrimoni non concordatari. L’esenzione fin dall’inizio è stata infatti prevista per tutte le coppie senza alcuna discriminazione di ordine religioso o di orientamento sessuale”.
Quindi non ci sarebbe nessuna discriminazione nei confronti delle coppie gay. Però, nel suo annuncio diramato ai concittadini, ha dichiarato l’esatto contrario: “(…) Anche questa volta, però, non mancano le eccezioni, come le unioni civili tra persone dello stesso sesso”.

Un comunicato che non ha spento le polemiche politiche. All’attacco il Consigliere Regionale della Lombardia Dario Violi (M5S): “Quei geni della giunta leghista di Pontida ci riprovano a violare i principi di uguaglianza sanciti dalla Costituzione. Dopo i parcheggi rosa riservati alle sole mamme di Pontida, a distanza di due settimane decidono di discriminare le coppie che hanno deciso di unirsi senza celebrare il rito del matrimonio nonché tutte quelle coppie che per diversi motivi non vogliono o non possono avere un figlio. L’ignoranza di certi personaggi purtroppo non ha limiti e anche questa volta sono pronto a intraprendere ogni azione perché venga ripristinata la legalità e si riaffermi il principio di uguaglianza stabilito dalla Costituzione italiana”. Gli fa eco il Deputato Emanuele Fiano (Partito Democratico): “La Lega verso il medioevo a Pontida, il sindaco ci riprova: toglie la tassa sui rifiuti meno che alle coppie gay”.

A quando la terza iniziativa omofoba, sessista e razzista del Sindaco di Pontida, Luigi Carozzi?

 

Andrea Sanna

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