La rivolta di Stonewall (28 giugno / 1 luglio 1969) è stato l’episodio che ha dato il via alle lotte internazionali per i diritti civili delle persone LGBTQ. A giugno 2019 saranno trascorsi 50 anni da quello storico evento e così la città di New York City (Stati Uniti d’America) sta lavorando senza sosta per riuscire a terminare la costruzione del primo Museo Nazionale di Storia e Cultura LGBTQ per inaugurarlo proprio il 28 giugno del prossimo anno.
Il Museo Nazionale di Storia e Cultura LGBTQ andrebbe ad aggiungersi agli altri Musei e archivi a tematica LGBTQ sparsi nel mondo. Purtroppo sono solo 12 e soltanto 2 di questi si trovano in Europa: nei Paesi Bassi e in Germania. La maggior parte sono negli Stati Uniti. Ad esempio si trovano a Fort Lauderdale lo Stonewall National Museum & Archives dedicato proprio alla rivolta di Stonewall e il World AIDS Museum and Educational Center.
In Canada, invece, nella British Columbia è possibile visitare il Transgender Archives at the University of Victoria, dove sono consultabili gratuitamente documenti di 120 anni fa in ben 13 lingue e provenienti da 20 Nazioni diverse.
Se Stati Uniti e Canada sono mete troppo distanti, è possibile optare per i 2 musei europei. Ad Amsterdam l’IHLIA LGBT Heritage, dove sono consultabili – su richiesta – numerosi documenti (anche molto rari) relativi a eventi e testimonianze LGBTQ e a Berlino non ci si può scordare lo Schwules Museum.
Di seguito riportiamo l’elenco dei 12 Musei e Archivi LGBTQ con relativi link di approfondimento:
- Leslie-Lohman Museum of Gay & Lesbian Art (New York City)
- Schwules Museum (Berlino)
- One Archive (Los Angeles)
- Stonewall National Museum & Archives (Fort Lauderdale)
- Lesbian Herstory Archives (Brooklyn, New York City)
- National Gay & Lesbian Sports Hall of Fame (Chicago)
- Transgender Archives at the University of Victoria (British Columbia)
- GLBT History Museum (San Francisco)
- Canadian Lesbian & Gay Archivies (Toronto)
- World AIDS Museum (Fort Lauderdale)
- Australia Lesbian & Gay Archives (Melbourne)
- IHLIA LGBT Heritage (Amsterdam)
Andrea Sanna