Skip to main content

Ci sono posti in cui i bambini possono esprimersi liberamente, senza vergognarsi di nulla. Neanche della loro identità sessuale. La fotografa Lindsay Morris ha passato sei anni a fotografare un luogo del genere, un campo in cui bambini dai 5 ai 12 anni vengono ospitati insieme ai loro genitori. Il risultato è un progetto fotografico intitolato “You are you” che ha l’obiettivo di sensibilizzare sulla tematica dei piccoli LGBT. Per rendere l’esperienza ancora più alla portata di tutti, la fotografa ha dato vita ad una campagna di raccolta fondi per trasformare le sue foto in un libro e per realizzare un progetto multimediale per far conoscere al mondo il vero volto dei giovani LGBT.

“Questa esperienza non ha precedenti nella storia. Se potessi raccontare al mondo una minima parte di questo posto speciale, se tutti potessero vederli tramite le mie immagini, forse la gente avrebbe più rispetto per l’identità di questi bambini”, ha detto Lindsay Morris all’Huffington Post U.S.

Recite, sfilate di moda, passeggiate: tutto serve a far assaporare ai bambini la libertà. “Devono già rispondere a troppe domande nella loro vita quotidiana, quindi questo è un ottimo posto in cui esprimersi per come si sentono – ha spiegato la fotografa a Slate – sentiamo fin troppe storie di bambini Lgbt vittime di bullismo, depressione, suicidio. Sto solo dicendo che questa invece è una storia nuova. E non è una tragedia”.

“Il mio obiettivo è quello di far capire che questi ragazzi sono persone come me e te, con dei genitori che stanno solo cercando di aiutarli. Tutti i bambini devono non solo essere accettati, ma celebrati per quello che sono. Solo così avranno una vita felice”.

 

fonte: huffingtonpost.it