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Un figurone per mamma Rai, di prima grandezza. Niente coppie gay o lesbiche sul palco del concerto di San Giovanni. Che poi i bambini si impressionano. Siamo nel 2015, ma non si direbbe.

Riporto da fedele cronista il comunicato di Arcigay: “Sei coppie, due formate da gay, due da lesbiche e due da eterosessuali, avrebbero dovuto salire sul palco del concerto del Primo Maggio assieme agli Stato sociale e baciarsi ma la Rai lo ha impedito. Le coppie erano già nel retropalco e avevano già firmato le liberatorie di rito quando l’organizzazione ha comunicato loro che la Rai non intendeva mandare in onda quel contenuto essendo la trasmissione ancora in fascia protetta”.

Meraviglioso. Quindi il concerto è dei diritti ma è meglio riservarlo ai diritti etero. Almeno fino a mezzanotte, che i minorenni si sa come sono fatti, vedono due persone dello stesso sesso, magari mano nella mano ed è un attimo che gli si altera il Dna. È servizio pubblico, mica noccioline. Magari aveva paura, nostra signora di viale Mazzini, che visto il pomeriggio agitato i gay potessero sfasciare qualche vetrina? O magari due lesbiche che so, alterare l’Inno di Mameli? Non si scherza sulla tutela dei più piccoli. Poi gli avevamo appena snocciolato quindici ore di diretta con Bonolis e Clerici che invece fanno cultura e mica si poteva tornare senza preavviso nel mondo reale giusto?

D’altronde la Rai si era appena ripresa dalla performance di Conchita Wurst e non è che ora ogni due mesi possiamo sbattere la questione diritti nelle case degli italici in chiaro. Insomma, un po’ di decenza e di rispetto. Ci sono i bambini.

Ricordiamo così, per correttezza dell’informazione, che ci sono i bambini non solo davanti a programmi indegni di essere chiamati tali, ma anche dentro gli stessi, costretti a cantare scimmiottando gli adulti, imbrattati di fard e rossetti scadenti, con microfoni giganti sbattuti davanti alle faccine spaurite per amor di genitori scriteriati che li gettano in pasto al televoto per pura devozione del gettone di presenza.

Ora, la domanda sorge spontanea: di fronte alle mostruosità che ogni giorno la nostra adorata tv compie nei confronti dei minori, quanto avrebbe pesato nella costruzione di una solida psiche degli adulti di domani la visione seppur fugace di tre coppie di sessi vari?

Alzi la mano chi ha la risposta pronta. Che tanto è facile.

 

fonte: huffingtonpost

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