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Da una recente conversazione-discussione avuta via twitter con un gruppo di noti estremisti cattolici è emerso questo: “che sia la natura a farvi nascere così – omosessuali – potrebbe sostenerlo anche un pedofilo di sé. Le persone non si discriminano, ma gli stili di vita non sono tutti buoni” e ancora “si parla di Natura, antropologicamente oggettiva, non di pulsioni. Altrimenti sarebbe naturale anche la pedofilia” e prosegue “Anche lui – il pedofilo – dice di farlo in quanto sfaccettatura della realtà”.

Paragonare pedofilia e omosessualità nel 2015 è una semplice meschinità. Un colpo basso a cui è difficile controbattere, perché si basa sulla viziata ignoranza di chi vuole attaccare, discreditare e stigmatizzare gay e lesbiche.

Non vi starò a spiegare che un omosessuale non è un impulso sessuale che cammina; perché è a questo che gay e lesbiche vengono associati. Siamo considerati dei pervertiti che da mane a sera vanno in cerca di rapporti genitali. Non è un bel considerare.

Omosessualità, bisessualità ed eterosessualità sono solo differenti orientamenti sessuali. Come una persona etero non va in giro a pensare a genitali tutto il giorno, lo stesso vale per gli altri. I genitali-dipendenti sono invece coloro che sono ossessionati da quello che faccio con il mio moroso tra le coperte. Sono quelli che fanno i salti mortali per impedire che io raggiunga la mia felicità di coppia perché – cito- “si oppone alla natura umana oggettiva”.

Un pedofilo è una persona attratta eroticamente da bambini in età pre-puberale al di sotto degli 11/13 anni. Se “applica” questo comportamento nella realtà questa persona diventa uno stupratore. Non ci sono altri termini per definirlo o “giustificarlo”. È abuso sessuale di minori punito dalla legge.
C’è bisogno di specificare le differenze con l’omosessualità? Omosessuali ed eterosessuali hanno “libido” con orientamenti diversi, ma non violentano il prossimo contro il suo volere, e tanto meno i bambini!

“La pedofilia posso capirla, l’omosessualità non lo so. Io sono stato tanto a scuola – afferma don Gino Flaim, intervistato da La7 – e conosco i bambini. Purtroppo ci sono bimbi che cercano affetto perché non lo hanno in casa e quindi alcuni preti possono anche cedere”. E alla domanda “sono quindi i bambini a provocare la pedofilia?”, il parroco trentino annuisce. E aggiunge: “In buona parte sì”.

Queste parole di don Gino Flaim hanno creato scandalo e ribrezzo in chi le ha ascoltate. Sarebbe facile adesso infierire ulteriormente su questa figura. Questo uomo di 75 anni non ha nemmeno capito la gravità di quello che ha detto, e ovviamente proviamo disprezzo per le sue parole e anche per quelli che associano intenzionalmente omosessualità e pedofilia, e che sono pronti a giustificare la pedofilia pur di continuare a condannare l’omosessualità.

Questa la video-intervista.

 

 

Francesco

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