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Non molto tempo fa avevamo affrontato la polemica relativa all’esibizione canora del coro di donne The Good News Female Gospel Choir presso la chiesa di Sant’Antonio a Corsico per la manifestazione della ‘Settimana della Gentilezza’. Polemica creata dal nulla da Antonio Saccinto del Movimento Nazionale per la Sovranità (partito di estrema destra). Secondo lui, quel gruppo canoro non doveva esibirsi in un luogo sacro e davanti a dei bambini, in quanto alcune componenti del coro erano dichiaratamente lesbiche e il loro scopo sarebbe stato quello di propagandare la fantomatica Teoria Gender. Accuse ovviamente infondate che però sono state riprese dai media, realizzando un piccolo scandalo. Una parte dell’opinione pubblica si è schierata a favore delle dichiarazioni di Antonio Saccinto, affermando che in un luogo di culto come una chiesa non si deve ospitare un coro di lesbiche.

Se un coro di donne formato anche da cantanti dichiaratamente lesbiche esibendosi in chiesa produce un piccolo caso mediatico, cosa potrebbe scatenare una donna che dal pulpito al fianco di un crocifisso ligneo parli esplicitamente di sesso e in particolare modo di quello anale? Una scomunica da parte del Vaticano o dal Padre Eterno? La mobilitazione nelle strade da parte dei credenti, offesi da quello scabroso comportamento? Oppure… Nulla, se la donna in questione ha utilizzato il sesso per condannare l’omosessualità e demonizzare le persone trans e se fa di nome Silvana De Mari.

Silvana De Mari è ben conosciuta, purtroppo, alla comunità LGBT per la sua vicinanza a Mario Adinolfi e per la sua guerra nei confronti di omosessuali e persone trans.
Per chi non la conoscesse, eccovi qualche informazione su di lei: 64 anni, chirurgo endoscopista, psicoterapeuta e scrittrice di romanzi fantasy con una vera ossessione per il sesso anale. Durante un’intervista, rilasciata al programma radiofonico di Radio 24 La zanzara, la De Mari si è esibita nel suo show omofobico dichiarando: L’omosessualità non è una condizione normale. Sono 40 anni che curo le persone omosessuali, e le amo. Moltissimo”. Inoltre: “in realtà l’omosessualità non esiste. La sessualità è il modo della biologia per creare le generazioni successive attraverso l’incontro tra gameti femminili e maschili”, “La condizione dell’omosessualità è una condizione drammatica per la condizione anorettale, dell’ano. L’ano fa parte del tubo digerente. L’apparato riproduttore è altra cosa. La vagina è stata creata per essere penetrata, per questo ha una mucosa incredibile. Avete presente Aragorn del Signore degli Anelli? Una roba di questo tipo, ci sono tanti strati, ghiandole che producono molto lubrificante, c’è una sottomucosa, una miriade di vasi linfatici che la proteggono da batteri, virus, micosi e tante schifezze. La cavità anale è stata creata perché passino le feci, dall’interno all’esterno. E basta. Non è prevista la penetrazione del pene, Madre natura non lo ha previsto. Il buco non è stato creato per quella cosa lì, si ammala. Conosco tanti gay che hanno danni inenarrabili, fanno disastri. Anche tra eterosessuali”. E prosegue: “Tant’è che esiste l’espressione quando si minaccia qualcuno: ti faccio un c— così. Non è un caso. È un gesto di violenza, di sottomissione. È un gesto che viene sempre fatto nelle iniziazioni sataniche. Non sono quattro sfessati, ma è presente nei piani alti. Nelle pratiche di iniziazione del satanismo esiste il sesso anale. Per concludere: “Una cosa come l’unione gay che porta all’incontinenza anale, all’ascesso anale può essere considerata una cosa positiva?”, La castità è una roba straordinaria. Se un uomo ama un altro uomo dovrebbe trasformare questo amore in castità. Ma io sono legalmente sposata e non sono casta”.

Durante un suo incontro pubblico presso la chiesa parrocchiale di Bagheria, in provincia di Palermo, Silvana De Mari è andata addirittura oltre, lasciandosi andare a sproloqui poco adatti per un luogo di culto. Eccovi un passaggio del suo intervento: “Sui giornali femminili parlano della tendenza del sesso anale. Una valanga di malattie, un male porco. Sì, ma la donna 2.0 è padrona del sesso anale. Adesso siamo arrivati a un’altra scoperta: la masturbazione. Ma non eravamo già capaci? Nooo. Sui giornali femminili trovate i siti internet su cui potete comprare i sex toys, che sono degli oggetti con cui ci si può masturbare. Capisco la parola toys, giocattolo, perché è una cosa infantile. Quello che mi lascia perplessa è la parola sex, sesso. Avere un corpo estraneo nella parte finale della vagina o nella parte finale del tubo digerente, secondo voi è sesso? Quindi ci stanno imponendo questo drammatico lavaggio di testa” e ancora Il pene eretto che entra nell’ano è una catastrofe. L’ano è fatto per farci passare le feci che hanno una circonferenza massima di cinque centimetri, il pene ha una circonferenza di dodici. Di circonferenza, non di diametro, dovete dividere per 3,14”.

A questo punto sorgono alcune domande. Il prete della parrocchia provinciale di Bagheria era a conoscenza di quello che avrebbe detto la De Mari all’interno della chiesa? E se sì, perché non ha rifiutato di ospitare l’evento? Come mai i difensori della fede cristiana cattolica che non perdono occasione per scagliarsi contro chi – secondo loro – mette a rischio l’esistenza della fede in Italia, come ad esempio i gay e gli immigrati, e Antonio Saccinto del Movimento Nazionale per la Sovranità non hanno nulla da dichiarare in merito a questo grave episodio? Silenzio. Un silenzio assordante che fa paura.

In Italia siamo molto strani. Si condanna un concerto gospel di un coro di donne in chiesa solo perché alcune di esse sono lesbiche e non si denuncia una donna che sempre all’interno di una chiesa parla esplicitatamene di sesso con volgarità e intolleranza.
Ma non tutto finisce sempre male. È notizia di questi giorni la querela contro De Mari, per via delle sue dichiarazioni contro le persone LGBT e soprattutto contro gli omosessuali maschi, avviata dal Coordinamento Torino Pride e il rinvio a giudizio del giudice.
Stay tuned.

 

Andrea Sanna

One Comment

  • Stefano ha detto:

    Una poveretta!!!…forse é assillata dal marito che vuole un rapporto anale (comprensibilmente parte di una sessualità completa), ma lei non vuole e se la prende col mondo GLBTQI…

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