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Il Bologna Pride quest’anno partirà dai Giardini Margherita. Viene abbandonato così il suo tradizionale punto di partenza, ovvero il Cassero e il circostante parco del Cavaticcio. Era un luogo simbolico, certo, ma di difficile accessibilità per chi si muove in carrozzina: in parte a causa della naturale conformazione, in parte per le scelte sciagurate di chi ne ha progettato la pavimentazione.
Spostare il corteo dal Cavaticcio è il frutto di un percorso durato anni, a tratti appassionante, a tratti conflittuale (ma anche il conflitto è utile a generare cambiamento) in cui il tema dell’accessibilità ha acquisito sempre più peso all’interno della comunità LGBTQ*, fino ad essere percepito, finalmente, come requisito imprescindibile.

È stata una bella sorpresa, già alla prima assemblea pubblica sul Pride 2018, scoprire che il tema accessibilità veniva sollevato spontaneamente da molte persone: anche persone non coinvolte nel dibattito dell’anno scorso, anche non toccate direttamente dal tema. Insomma: l’argomento di nicchia, il bisogno di pochi, si è trasformato in un’esigenza conosciuta e condivisa, in una richiesta etica e politica collettiva. Ed è questo il risultato vero, culturale, che è stato raggiunto. E che non si esaurisce nella giornata del Pride.
Certo, il 7 luglio avremo finalmente un corteo più accessibile, e questa è un’ottima notizia. Ma quel che più conta è che potremo sfilare insieme a una comunità che, alla fine, ha saputo mettersi in discussione, sfidare prassi consolidate e rivedere le priorità, compiendo le scelte necessarie per essere più inclusiva verso le persone con disabilità.
Di questo, finalmente, possiamo essere orgogliosi.

 

INFO e ACCESSIBILITÀ

  • Ore 15.00: Concentramento ai Giardini Margherita (piazzale Jacchia)
  • Ore 16.30: Partenza
  • Percorso:
    Giardini Margherita (piazzale Jacchia)
    via Santo Stefano
    via Farini
    via Castiglione fin sotto le Torri
    via San Vitale
    Piazza Aldrovandi
    Strada Maggiore fino alla porta
    viale Carducci
    via Dante
    via Santo Stefano
    Giardini Margherita

 

Il percorso è pianeggiante e, restando sulla carreggiata, non presenta gradini. È possibile percorrere alcuni tratti anche sotto i portici, facendo però attenzione ad entrare e uscire nei punti giusti, perché non tutti gli accessi ai portici sono senza gradini.

Bagni: all’interno del parco sono presenti alcuni bagni per persone disabili, ad es. presso lo Chalet e le Serre.
Sul palco del Bologna Pride sarà disponibile un interprete LIS.
È inoltre previsto un servizio accoglienza per tutte le persone che vorranno essere aiutate a raggiungere il luogo di concentramento: chi ne avesse bisogno può contattare Giuseppe Varchetta al n. 3395822140.

Infine, per chi avesse difficoltà a camminare a lungo ricordiamo che è possibile noleggiare motorini elettrici, cargo bike, propulsori per carrozzine e altri ausili presso la Velostazione Dynamo (consigliata prenotazione). Inoltre Abiltech offre il noleggio di un propulsore elettrico per carrozzine.

Se volete partecipare insieme al gruppo Jumpgruppo di persone disabili LGBT – cercate le nostre carrozzine e il nostro striscione e unitevi a noi!

 

 

Gruppo Jump LGBT

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