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Ho vissuto male per moltissimi anni, sentendomi sbagliata. Mi sono imposta a lungo di fare cose che non volevo e non desideravo. Ma avevo imparato che questo era il comportamento che avrei dovuto assumere. Così mi hanno sempre insegnato famiglia, amici e colleghi.

Vorrei capire meglio cosa racconto a me stessa ogni giorno per non cambiare le cose e continuare, invece, a illudermi in questa vita. Mi convinco inconsapevolmente che è meglio restare dove sono e non affrontare ciò che non conosco. Si sa cosa si lascia, non si sa cosa si trova..

È frustrante essere la prima vittima dell’omofobia che circola nella società. Ero io la prima a dire “io non sono come loro. Io sono meglio di lesbiche e gay”. E sono sempre io la prima che si è imposta di non vedere più la donna che amavo. Sono arrivata a pensare che non sia giusto né per me né per lei approfondire questo rapporto. Ma cosa è giusto e cosa sbagliato? Perché ciò che sembra tanto “sbagliato” mi manca come potrebbe mancarmi una parte di me e più provo ad allontanarla e più ci penso? È paura! Paura di ciò che non si conosce.
Ma finché siamo vivi possiamo cambiare le cose!

Vorrei sapere com’è tenere la mano e abbracciare la donna che si ama.
Oggi vorrei essere anch’io una banalissima lesbica che magari frequenta qualche banalissima amicizia omosex e anche qualche locale e associazione lgbt. Ho bisogno di condividere e parlare con persone che mi possano capire. Sono stufa di stare in mezzo a persone che vivono di battute di cattivo gusto e ti giudicano invece di cercare di conoscerti. Pensavo di meritarmelo tutto questo subire.

Le ho provate veramente tutte per “cambiare la mia natura” e conformarmi a ciò che avrebbero voluto gli altri. Da oggi mi accetto per quello che sono, esattamente così come sono. Da oggi si cresce!

Essere gay o lesbica non comprende solo il sesso. La mia omosessualità comprende tutta la sfera dell’affetto, i sentimenti, le emozioni, la tenerezza, tutte quelle parti importanti di noi che arricchiscono la vita di tutti i giorni e di cui non possiamo fare a meno.
Tenersi per mano o scambiarsi un tenero bacio perché dovrebbe dare così tanto fastidio a chi ha paura di capire e a chi nutre un odio inspiegabile e gratuito?

Da oggi si cambia. Prossimo obiettivo potrebbe essere andare a un Pride e iniziare così a contribuire anche io nel mio piccolo alla costruzione di una società migliore che ancora ha da venire, ma che forse non è poi così lontana.

 

Alice

3 Comments

  • Anonimo ha detto:

    Non è difficile Alice, basta amare se stessi prima di tutto. Per quanto sia difficile è bellissimo essere se stessi

  • Anonimo ha detto:

    Ti capisco Alice. Ma ricordati che prima di “esporti” agli altri devi farlo a te stessa. Ci sara’ sempre e comunque qualcuno a cui dara’ fastidio che tu cammini per strada tenendo per mano la tua ragazza, ma tu dovrai imparare a fregartene a prescindere. Essere omosessuali in un paese come questo e’ semplicemente una disgrazia e per quanti diritti vengano concessi su tutti i fronti, la maggior parte della gente non cambiera’ la propria testa. Poi, certo, c’e’ anche chi nasce nel posto giusto, fa coming out e tutti lo amano e nessuno fa storie..fantascienza.
    Personalmente, siamo lontani anni luce da un miglioramento della societa’ e i piccoli passi in avanti che comunque si stanno facendo non credo porteranno ad un cambio cosi’ profondo. Che siano concessi i matrimoni alle coppie omosessuali o la possibilita’ di adottare non mi farebbe sentire ne’ piu’ libera ne’ piu’ inclusa perche’ rimango comunque la diversa che sono sempre stata (e poco m’interessa).
    Dovresti cercare di fare tutto quello che ti fa star bene e di stare con chi ti fa star bene: e’ un processo che ognuno di noi e’ chiamato a compiere per definire la propria identita’.
    Fermati e guardati dentro, e’ molto importante, tutto il resto viene dopo, a tempo debito.
    Un abbraccio

  • Anonimo ha detto:

    Coraggio Alice! Quello che scrivi mi ha toccato molto. Non è facile, per niente, ma se trovi la forza di trattenere il respiro e attraversare le difficoltà, presto sarai dall’altra parte, finalmente libera di essere te stessa.
    Abbracciare la donna che si ama è bellissimo, non solo: è così bello che ti ripagherà di tutta la sofferenza che il giudizio degli altri può infliggerti. Te lo auguro di cuore. Un abbraccio.

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